


Entra. Accomodati.
In questo posto sono nati i miei libri e cresciuti i miei progetti, spesso con l’aiuto di amici e conoscenti, a cui va il mio più grande ringraziamento.
Già. Perché questa stanza è tutta per me quando leggo, scrivo, ascolto musica, ma è tutta per noi quando ogni giorno diventa incontro, condivisione, stimolo, accrescimento, lavoro a quattro o a sei o a venti mani.
Ma è soprattutto il luogo dove siamo solo e veramente noi, comunque sia, terreno fertile per ogni fioritura.
Vieni anche tu.
Libera il pensiero come una bottiglia affidata al mare, che non si può mai sapere dove arriverà.
Ma arriverà.
E scrivi anche tu.
Sono certa che nell’arco della sua vita lo hai già fatto altre volte, in un diario, con una poesia o un semplice appunto.
Continua a farlo.
Facciamolo insieme, se ti va.
Così, semplicemente, con le nostre parole, le nostre emozioni, dovunque ci capiti, su fogli e quaderni, su libri o giornali, sui muri e per strada.
E qui. In questo spazio dove potrai condividere i tuoi pensieri o anche non farlo.
Scrivi.
Quando un ricordo ti fa scappare un sorriso o una lacrima, quando un vissuto cementa un altro mattone della tua casa, un abbraccio riduce le nostre distanze e la vita ci mostra ancora una strada.
Rifiorisce la luce della speranza.
Scrivi.
La scrittura è davvero una salvezza.
Ti aspetto.